All Categories
Questo libro nasce dalla mia esperienza diretta di piccolo imprenditore che ha vissuto sulla propria pelle le difficoltà quotidiane che si devono affrontare in Italia per gestire un’azienda. A fare da ‘specchio’, in verità davvero impietoso e un po’ deformante, a questa mia attività, si è contrapposta, da alcuni anni, una mia analoga iniziativa imprenditoriale in uno Stato estero, iniziativa che, mi duole dirlo, si è subito dimostrata molto più redditizia e praticabile, nei suoi vari aspetti burocratici e amministrativi, rispetto all’omologa azienda italiana gravata da mille balzelli e da destabilizzanti incombenze di varia natura. A rinforzare e confermare la giustezza di questa mia esperienza ‘estera’, ma non certo a consolarmi, sono poi giunte le mille voci dei tanti imprenditori italiani alla ricerca di una soluzione che consenta loro di non alzare ‘bandiera bianca’, di non arrendersi cioè al fatidico ‘non ce la faccio più’! Sono così diventato, mio malgrado, meta di pellegrinaggi di amici imprenditori che si rivolgevano e si rivolgono tuttora a me per capire se vi sia davvero una qualche via d’uscita da questo vicolo cieco, magari varcando, appunto, i confini nazionali. Così, un giorno, mentre cercavo comunque di offrire un qualche sostegno ‘morale’ ad un imprenditore in grave crisi, me ne uscii con la classica e, lo ammetto, un po’ banale frase “Coraggio, siamo comunque tutti italiani e...” “Italiano sarà Lei!”, obbiettò con foga il mio interlocutore, chiudendomi la bocca ma aprendo uno spiraglio di riflessione che ha poi fatto da tessuto connettivo alla stesura di questo mio libro. E’ davvero triste, credetemi, quando si giunge al punto di perdere l’orgoglio della propria appartenenza, orgoglio annebbiato e sopito dal dubbio che lo Stato ci abbia abbandonati dopo averci chiesto, per anni, sacrifici nel nome di un ‘bene’ nazionale che, in realtà, sembra essere solo (o quasi) quello rappresentato dall’avido e mai sazio interesse della “casta” e dei suoi moltepl