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Questo libro è dedicato a tutti gli insegnanti che si trovano ad affrontare sfide uniche nell'educazione e nell'accompagnamento degli studenti con disprassia verbale. La disprassia verbale è un disturbo neurologico che influisce sulla capacità di coordinare e controllare i movimenti necessari per la produzione del linguaggio. Navigare attraverso le difficoltà e le frustrazioni che gli studenti con disprassia verbale possono incontrare è una sfida che richiede una comprensione approfondita, pazienza e strategie educative mirate. Attraverso una combinazione di conoscenze teoriche e pratiche potremo comprendere i sintomi e gli effetti della disprassia verbale sui processi di apprendimento linguistico. Grazie alle parole di "Aso", un bambino-robot con disprassia esploreremo anche le diverse strategie pedagogiche, le modifiche ambientali e le tecniche di intervento che possono favorire lo sviluppo delle abilità linguistiche e comunicative degli studenti. Il mio obiettivo principale è quello di riassumere le conoscenze sulla disprassia verbale e aiutare a diventare educatori competenti e compassionevoli. Spero che questo libro sia d'aiuto anche per le famiglie che si trovano ad affrontare la diagnosi..... All’inizio è difficile accettare le difficoltà a cui la vita ci pone e ancor più parlarne apertamente, spesso non si conoscono la cause, e le reali difficoltà che si dovranno affrontare. A volte, siamo spaventati dalle possibili etichette che saranno messe, e ancor più perché ci terrorizza parlare di NEUROPSICHIATRIA INFANTILE, soprattutto se tutti ti continuano a dire che è solo pigro e che parlerà. Si iniziano a fare mille visite, alcune un po’ invasive, molti pensieri affollavano le nostri menti perché non si conosce dove porteranno queste e quale sarà la diagnosi. Fino a quando durante un colloquio viene diagnosticato un disturbo del linguaggio e in particolare di DISPRASSIA VERBALE. “ Cosa vuol dire? cosa significa? Parlerà? Inizierà a fare delle frasi complete e capibili?” Non è semplice accettare di stare un passo dopo gli altri, doverlo spiegare agli altri.